
Tutti in cerchio a metà campo ad ascoltare mister Nicola. Si apre così il 2020. E la sessione di allenamento di capodanno. Un discorso rapido e conciso, poi spazio ai preparatori per le fasi di attivazione. Quattro gruppi separati, esercitazioni complementari. E dopo spunta il pallone. Il campo viene diviso in due e la giornata entra nel vivo. Da una parte triangolazioni e conclusioni. Dall’altra partitella su terreno di gioco ristretto. Pane per i denti del team, pronto ad assimilare ed entrare sempre più in sintonia con i dettami del nuovo corso tecnico. Schemi, verticalizzazioni manovrate, simulazioni di situazioni particolari. I botti di capodanno sono le bordate date alla sfera. C’è anche spazio per un consigli personalizzati ad hoc da parte del tecnico. Continuano a lavorare in gruppo gli elementi sulla via del recupero dall’infermeria. Domani si continua, domenica al Ferraris arriva il Sassuolo.