
“Non vivo di ricordi. Guardo sempre avanti”. Una massima che per Valon Behrami non si ferma alle parole. Uno stile di vita, che ha portato il centrocampista a girare il mondo, arricchire il bagaglio e arrivare a 35 anni con la capacità di condire con l’esperienza le capacità sul campo. Cosa mancava, così come a tutti, era trovarsi in una situazione del genere. “A causa del Covid mi sono scoperto più sensibile e fragile a livello emotivo. E’ una cosa di cui parlo con i compagni. Sul campo siamo ben allenati. Questo virus ci sta cambiando, anche nel calcio ci stiamo abituando a una situazione completamente nuova. A luglio abbiamo vinto la paura e abbiamo vinto il derby. Io ero a soffrire in tribuna, ora voglio giocarlo con la stessa intensità che ho visto allora”.