
Chi di destro ferisce, di destro ribadisce. Uno scatto lungo dieci anni per Mattia Destro. Dal gol che segnò sotto la Nord nell’esordio in Serie A a Marassi. Alla rete bucata, stessa porta, con il Crotone. Certe volte ritornano. Avanti e ‘ndre come sul filo del fuorigioco. Tra esperienze inusuali sinora (“la nascita di Leone, periodo splendido”) e progetti in cui buttarsi (“è un nuovo inizio…”). Alzare l’asticella, spostarla su. “Non è bastato quanto fatto, dovevo cambiare marcia. So che devo lavorare tantissimo, però questo avvio regala entusiasmo e la determinazione per insistere su questa strada. Mi sono ripromesso di andare oltre i miei limiti, insieme ai compagni, a partire dagli allenamenti” racconta in un’intervista al Secolo XIX. “Era tanto che non provavo la gioia del gol. Volevo tornare per ripagare la fiducia del club che aveva creduto in me. E’ un’opportunità che non voglio sprecare”.