
Evviva la collettività e la condivisione. La gioia di stare insieme. La felicità di rincorrere un pallone come metafora della vita. “Il calcio è il gioco più bello del mondo…”. Un accorato discorso di Papa Francesco, incentrato sul valore del rispetto e dello sport come elemento educativo, ha chiuso l’evento in Vaticano organizzato dalla Gazzetta dello Sport: “Il calcio che amiamo”. Tra le migliaia di giovani presenti, intervenuti insieme ad autorità e personaggi conosciuti, gli Esordienti 2008 del Genoa con il capo-delegazione Alessio Vernazza, arrivati a Roma per rispondere all’invito e vivere una giornata piena di significati. “Lo sport è un mezzo per imparare a dare il meglio insieme agli altri” ha rimarcato tra i vari passaggi il Pontefice. “E’ uno sport di squadra in cui è impossibile divertirsi da soli. In una società che esaspera il soggettivismo, insegna il valore della comunione”.