
Come lui nessuno mai. La verità nei numeri. Il senso in un’equazione. Nato a Genova il 29 marzo del 1900, Edoardo Catto sta alla storia del Genoa, come il simbolo del grifone alla maglia. Il bomber dei bomber. L’attaccante all time più prolifico. Il terminale degli anni Venti, campione tra i campioni, a cui Garbutt affidava le bordate per gonfiare le reti. Giocò dal 1921 al 1929 realizzando valanghe di gol (98 in competizioni ufficiali), e vincendo l’ottavo (22 vittorie, 6 pareggi, zero sconfitte) e nono scudetto. Una presenza in Nazionale. Allacciò le scarpe al chiodo dopo un infortunio alla caviglia. 9 ottobre 1929: una partita di Coppa Europa contro il MIlan. Genova, il Genoa. Catto e i genoani doc. Come lui nessuno mai. Anzi, sì. Altri con quella genoanità a prova di bomba. Da De Prà a Barbieri, da De Vecchi a Burlando, da Leale a Sardi. Riposa nel cimitero monumentale di Staglieno. Monumento tra i monumenti.