Quattro vittorie nelle ultime cinque, diciannove punti e terzo posto in solitaria con una gara da recuperare. La Primavera di mister Chiappino non stupisce più. A Begato arriva un Pescara bisognoso di punti e certezze, pronto a mettere in campo di tutto e di più per risalire la china. E infatti il match non è dei più semplici. I Grifoncini spingono sin da subito, e sfiorano la rete prima con Eboa, conclusione alta da distanza ravvicinata, e poco dopo con Zennaro che non centra lo specchio sugli sviluppi di un corner. Il pressing rossoblù è asfissiante, ma gli ospiti ci sono. Se ne accorge per primo il portierino Vodisek, che si supera neutralizzando una bella frustata di testa del centravanti abruzzese. La gara si fa in salita alla mezz’ora, quando un tocco di mano fortuito di Piccardo (2001, centrale di difesa) procura un penalty che Chiarella trasforma. Si va a riposo sullo 0-1. Il copione nella ripresa recita Genoa alla ricerca del meritato pareggio. Sembra una giornata no quando all’ora di gioco un ripetuto flipper in area pescarese nega il gol al Grifo, ma dieci minuti più tardi la zuccata rabbiosa di Raggio sul proseguio di un angolo porta il risultato sull’1-1. Anche il pareggio sta stretto. La voglia di bottino pieno è tanta. Ed eccola concretizzarsi quasi allo scadere, come nelle più belle favole calcistiche. Spiovente di Piccardo (2000, esterno). Pallone che rimane lì. Botta sicura di Moro, che la mette nel sette. Gol. Vittoria. Tre punti. Secondo successo di fila nonostante le assenze pesanti. I Grifoncini respirano aria di alta classifica.

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31-03-2023 20:30
Stadio Luigi Ferraris