
Un’altra nomination agli Oscar per il settore giovanile del Grifone. Un riconoscimento alla bontà del lavoro svolto. Ad aggiungersi ai meriti “sul campo” come gli oltre cento giocatori professionisti forgiati in rossoblù nel decennio. Il premio Mino Favini per il miglior responsabile di settore giovanile, intitolato alla memoria del noto dirigente delle giovanili dell’Atalanta, ha visto Michele Sbravati posizionarsi davanti a Maurizio Costanzi (Atalanta) e alle spalle del vincitore Roberto Samaden (Inter). A votare i 41 partecipanti al corso federale per settore giovanile. Un secondo posto e una candidatura, al pari di due realtà consolidate e pluri-vincenti come quelle “nerazzurre”, che fanno onore. A riprova della qualità dell’operato svolto dalla società. Criscito, Ghiglione, Perin e Sturaro la prova “tangibile” e sotto gli occhi di tutti. Ma il lavoro, meno visibile, di tecnici, talent scout, educatori, fisioterapisti, medici, magazzinieri e di tutte le figure che lavorano nell’ambiente è stato ripagato con una medaglia d’argento che luccica come i talenti coltivati nella ‘cantera’.