
Tra la notte dei tempi, alle radici del calcio. Per andare alla scoperta dei parastinchi, del loro inventore, necessari per regolamento da una trentina d’anni. Sam Weller Widdowson. Figlio di un imprenditore tessile, a 14 anni iniziò con il Notts County e, l’anno seguente, risultava tra i soci fondatori del Nottingham Forrest (1866). Andava veloce. In poco più di dieci secondi, correva le 100 yards. Tecnico, fulmineo, potente. Si dilettava pure di cricket e atletica, come i padri fondatori del Genoa. Giocatore, capitano, presidente. Usava così. Un giorno del 1874 entrò in campo, per la prima volta, con una insolita bardatura alle gambe. L’obiettivo era ripararsi dai colpi degli avversari che, con uno con le sue caratteristiche, non andavano per il sottile. E allungarsi la carriera evitando infortuni. Da principio fu deriso per quei gambali di pelle, recisi all’altezza dei ginocchi. Affinato il modello, divenne un esempio. Da imitare.