
La stracittadina numero 119 vede affrontarsi due squadre alla ricerca di punti. Il Grifo, al netto delle numerose assenze già certificate, perde Sturaro nel riscaldamento. Il match inizia all’insegna dell’agonismo con spazi ostruiti e le squadre che badano a tenere le linee compatte. il pallone viaggia con difficoltà sia nello stretto che con i lanci in profondità. La partita risulta bloccata. Poi a metà tempo il primo squillo. Ghiglione sventaglia per Pajac dal lato opposto, il croato non riesce a capitalizzare l’invito. Poco dopo Pinamonti con una serpentina si insedia in area trovando un attento Audero. Regna l’equilibrio. Passata la mezz’ora dai piedi di Pajac parte l’occasione più ghiotta. Cross teso dalla sinistra, Sanabria ci mette la testa e la sfera finisce fuori. Il primo tempo termina così, senza azioni da highlights. Non si contano tiri nello specchio delle porte. Il motore genoano sale di giri nei primi minuti del secondo tempo. Le fiammate migliori sono quelle di Biraschi su corner e di Cassata, il cui tiro a giro si perde sul fondo. Al 65’ su una punizione defilata battuta da Criscito, Audero deve metterci i guantoni. Subito dopo su iniziativa di Pinamonti, Colley deve spazzare in angolo. Si gioca quasi prevalentemente nella metà campo blucerchiata, ma la densità è troppa e trovare spiragli è un’impresa. I minuti passano e i sussulti scarseggiano. Al 77’ una punizione calciata da Sanabria si infrange fuori. A cinque dalla fine Linetty ruba palla sulla trequarti e la serve per Gabbiadini, che da fuori insacca di giustezza. Alla prima vera opportunità, la Sampdoria passa. Gli ultimi minuti sono un arrembaggio all’arma bianca, senza il guizzo decisivo. Finisce 0-1.