
Migrare sulle rotte del calcio, mettere il becco all’estero. Il Vecchio Balordo e le gite fuori porta. Attaccato al suo albero genealogico, il Grifone vanta la primogenitura di un’amichevole fuori confine. Nizza, Francia. Primi del Novecento. E la primogenitura della partecipazione a una competizione internazionale. Coppa Europa, stesso anno della Juventus. Un viaggio dentro storie, aneddotti. Altri continenti. E’ il caso della leggendaria trasferta in Sud America degli Anni Venti. O di quella in America Centrale. Il 27 luglio del 1950, sull’isola di San Salvador, il Genoa supera per 3-2 l’Olimpica locale. Aballay, Formentin e Verdeal timbrano il successo. Tre giorni dopo, in Costarica, “Palla di Gomma” e compagni abbattono il Marte per 6-4 (doppietta Formentin, Alarcon, Aballay, Koenig e Dante). Quasi un mese intero in giro per il mondo. Nel cuore dell’America Centrale.