
A testa alta. Quando a deciderla sono i rigori, significa che le forze in campo si sono equivalse. La fortuna non arride al Genoa, a cui resta però una prestazione da squadra, di sostanza e di carattere. Mister Nicola disegna un undici compatto e perfetto nel colpire gli spazi. Tra i nuovi arrivati di gennaio parte titolare Behrami. Sono i rossoblù a portarsi avanti al quarto d’ora. Contropiede innescato da Favilli con un recupero palla, corsa a tutto campo di Cassata, finte ubriacanti a saltare l’uomo, servizio in mezzo facile proprio per il centravanti toscano che chiude l’azione griffando la sua prima rete in maglia Genoa. Pochi minuti dopo la scivolata di Zapata arpiona un pallone pericoloso a Zaza, ma nell’azione successiva De Silvestri trova un Radu non impeccabile e con una zampata sul secondo palo riesce a insaccare il pari. C’è l’occasione di riportarsi avanti, ma Sirigu dice di no a Agudelo, bravo a inserirsi in area con uno slalom tra i difensori. Nella ripresa la matassa non si sbroglia. Barreca recupera una cinquantina di metri a De Silvestri su un contropiede pericolo dei Granata; poco dopo Favilli con una zuccata non trova la porta. L’incornata successiva di Belotti viene tolta dalla rete dal colpo di reni di Radu. A venti dal 90’ si rivede in maglia rossoblù Mattia Destro. La punta rileva Agudelo. Pochi minuti al triplice fischio e Radu rimette i guantoni sulla conclusione di Bonifazi. Sacchi ha già il fischietto in bocca quando Favilli con una serpentina riesce a infiltrarsi in area, lo ferma solo la diagonale perfetta di Bremer. Niente da fare, la pratica non si archivia, si va ai supplementari. Nel primo il protagonista è il portiere rumeno: chiude la porta prima a Bremer, pericoloso da corner, poi a Belotti, che ci prova con una sassata su punizione dal limite. Nell’azione successiva il Toro resta in dieci per il secondo giallo a Meité. Secondo supplementare. Romero trasforma sugli sviluppi di una punizione, ma il guardalinee sbandiera e l’arbitro annulla. A due dalla fine il tiro-cross di Ghiglione sibila vicino al palo difeso da Sirigu. Triplice fischio. Lotteria dei rigori per stabilire chi staccherà il pass per i Quarti. Per i granata tutti e cinque a segno, per il Grifo in gol Destro, Favilli e Cassata; Sirigu lo para a Radovanovic. Bottino pieno per i padroni di casa. Al Genoa resta una prestazione rocciosa e vogliosa. La strada è quella giusta.