
Dopo gli studi di fattibilità sul campionato ufficiale e-sport della Serie A, proseguono nelle sedi istituzionali le valutazioni e i contatti per gettare le basi. Da tempo la Lega Serie A si è fatta paladina per trovare un punto di sintesi e appianare le difficoltà esistenti, legate agli accordi per le licenze, alla formula su come strutturare l’organizzazione e alla piattaforma in uso per il gaming. Difficoltà oggettive che hanno rallentato l’esecutività del progetto, senza però recidere l’intenzione di partire. Gli esempi che arrivano dall’estero invogliano ad accelerare e non certo a dare un colpo di freno, alla luce dei riscontri positivi e del crescente interesse verso il gioco virtuale.