
Il Grifo dimostra di essere vivo con una prestazione di livello. Non basta a portare a casa un risultato positivo. Il primo tempo è tutto di marca rossoblù con il vantaggio nel finale. A inizio ripresa il Milan però la ribalta. Nel finale Reina neutralizza il rigore del possibile pari e sfumano le speranze. Difesa a tre, centrocampo a cinque, attacco a due. L’abito indossato è quello di riferimento. Tornano Zapata e Schöne dal primo minuto. Al 6′ Reina neutralizza una conclusione di Lerager. Poco dopo cade la prima tegola. Capitan Criscito è costretto ad abbandonare per un problema muscolare, al suo posto Biraschi. Le iniziative ospiti passano in prevalenza dai piedi di Suso, sia dai calci piazzati che su azione manovrata. Fronte Genoa sono gli strappi in velocità della coppia Kouamé-Pinamonti e i cross di Ghiglione (bel destro respinto) le armi appuntite. La squadra prende ancora più campo dalla mezzora. Una serpentina in area, tunnel incluso, di Romero semina il panico nei sedici metri. Poi un’azione speculare dalla sinistra di Pajac. L’esterno croato si ripete al 39’ quando sfrutta una sventagliata di Radovanovic per inserirsi, dribblare secco e impensierire Reina. Un minuto dopo ecco il lampo del danese. Il direttore fischia punizione dalla trequarti, Schöne posiziona la palla sulla mattonella e, sfruttando un intervento rivedibile del portiere, mette la freccia del sorpasso con una conclusione velenosa. Si infiamma il Ferraris. La prima frazione si chiude così. Un gran bel Genoa.
La ripresa parte nel peggiore dei modi. Gli innesti di Leao e Paqueta danno vivacità alle offensive rossonere. Il Milan trova il pari con un’azione di Hernandez che lo porta a perforare Radu da distanza ravvicinata, approfittando di una disattenzione. Il Grifo subisce la botta. Passano tre minuti e l’arbitro, dopo consultazione con la Var, punisce un fallo di mano di Biraschi: calcio di rigore e cartellino rosso. Kessie trasforma. La partita gira e si mette in salita. I nostri stringono i denti, raccolgono le forze e ripartono. Favilli prende il posto di Pinamonti. Il centravanti toscano si presenta con un invitante cross teso che Kouamé per un soffio non intercetta. Al 78’ l’ivoriano scappa a Calabria che lo atterra e ottiene il secondo giallo. Anche il Milan in dieci. I decibel del tifo si alzano, ora è battaglia al Ferraris per un Genoa che cerca il pari con ogni mezzo. Al 90’ il neoentrato Pandev trova un corridoio per Kouamé che viene atterrato da Reina: è di nuovo penalty. Dal dischetto si presenta Schöne, ma la doppietta resta nella fodera. Il portiere spagnolo indovina l’angolo e salva i suoi. Finisce 1-2. Il Milan porta a casa i tre punti, al Genoa restano gli applausi.