
Felicità è rincorrere il pallone tra i monti della Val Stubai, girarti di scatto (clic) e ricevere una sorpresa di quelle da raccontare agli amici. Poi prendere il telefono, rendendo partecipi i nonni. “Ma quello non è Aurelio Andreazzoli?” E’ lui o non è lui? Certo che è lui! E allora ecco un fischio che interrompe il gioco. Le partite vengono sospese, i gol possono aspettare. Non la voglia di formare un cerchio, e dare un cinque da lasciarci le dita. Incassando sorrisi, mentre fai partire l’applauso. Insieme a una delegazione della società, e con Hiljemark, Lerager e Pinamonti, il tecnico ha fatto un’incursione al Mountain Camp a Fulpmes. Un blitz che ha lasciato di stucco i bambini autori di cori e domande. Tu chiamale, se vuoi, emozioni. Una visita che ha fatto felici tutti. Forse è proprio vero che trovi la felicità nella semplicità.