
Una notte da tenere tra i ricordi più cari per chi ha allattato l’amore per il Genoa sui gradoni della Gradinata Nord. Una partita dopo l’altra. Era il 4 marzo del 1992. Si giocava l’andata dei quarti di Coppa Uefa e al Ferraris si celebrava una festa dello sport. L’euro-Genoa di mister Bagnoli sconfisse sua maestà il Liverpool con un classico punteggio all’inglese (2-0). Una girata al volo di Fiorin nel primo tempo. Una cannonata di Branco su punizione nel secondo. Un’esplosione di gioia bissata al ritorno con la qualificazione messa in tasca. Il rispetto tra le tifoserie, a scanso delle voci allarmistiche nel pre. L’omaggio ai Beatles del gruppo genovese Reunion fuori dal Tempio. E quell’enorme striscione, “We are Genoa”, srotolato nei Distinti come allegoria di quei sentimenti per il Grifo che vanno oltre il tempo e lo spazio.