L’ottavo scudetto 100 anni fa

La migliore stagione di sempre nei ricordi scolpiti nella roccia. 22 vittorie, 6 pareggi, 0 sconfitte. Un percorso netto. Il 22 luglio 1923 il Grifone lucida la leggenda.

Nomi entrati nella storia. Di più: nella leggenda: De Prà, Moruzzi, De Vecchi, Barbieri, Burlando, Leali, Neri, Sardi, Catto, Santamaria, Mariani. Mister Garbutt. Una filastrocca che sa di musica per le orecchie. Dopo il successo dell’andata (4-1) di sette giorni prima, il Genoa vince pure il ritorno in casa della Lazio.

Un campionato, il 1922/23, disputato da dominatori. Non ce n’è. Per celebrare il titolo, centinaia di marinai e soldati genovesi accorrono al campo della Rondinella di Roma. Finisce 0-2. Segna Santamaria con un tiro dai trenta metri. Poi il bomber dei bomber, nell’epopea ultracentenaria del Grifone, Catto, firma il raddoppio, nel vischio dei 16 metri, sgusciando come un’anguilla.

Nel torneo il Genoa dà il bianco e il contro bianco. Sono una cinquantina i club ai nastri di partenza, divisi nei gironi dell’Italia settentrionale e centro-meridionale. L’attacco atomico (75 reti in 28 incontri) si sposa con una difesa che subisce (21) col contagocce. Imbattibili e imbattuti. Pochi giorni dopo salirà a bordo la famosa tournée in Argentina e Uruguay.