La beffa arriva in pieno recupero

Sconfitta immeritata sul campo del Frosinone. Malinovskyi con un euro-gol nel primo tempo pareggia il vantaggio di Soulè. Un incrocio dei pali per l’ucraino. La decide una incursione del subentrato Monterisi.

Più noi che loro – Il veleno è nella coda. Perdiamo una partita in cui meritavamo di non uscire a mani vuote. Ordinati, coraggiosi, determinati. Puliti nel palleggio e lucidi in impostazione. Giochiamo tutto il primo tempo con autorevolezza e incanaliamo la gara come nei piani. Siamo pericolosi catapultando assist stuzzicanti dai piedi di Sabelli e andando a pressare per poi gestire il possesso. Sul primo Puscas si fionda come un avvoltoio, calcia da pochi metri e Turati si ritrova la sfera tra le braccia salvando un gol che pareva fatto. Nella seconda occasione Frendrup spedisce a lato di un soffio con il portiere immobile. Un fulmine a ciel sereno. Dopo una mezzora di tentativi controllati senza affanni, il Frosinone a sorpresa estrae il coniglio dal cilindro. E’ Soulé a timbrare il punto con una sciabolata che piega le mani di Martinez. Fin lì non avevamo fatto passare uno spillo. Ma poi è un tuono di Malinovskyi, tra i più attesi e imprendibile nelle giocate sotto punta, a rimettere le cose a posto con una conclusione di prima intenzione dalla distanza che alza la sbarra del passaggio a livello. Una ‘cartolina’ balistica di rara bellezza che disegna un arco planando in fondo al sacco. Quarto assist di Frendrup. Soffochiamo le manovre dei giallazzurri, mentre Thorsby dà il cambio a Strootman per un problema fisico. Si va al riposo sull’1-1.

Ancora nel finale – Anche nella ripresa la partita rimane interessante offrendo capovolgimenti di fronte e un approccio più convinto degli uomini di Di Francesco. Ibrahimovic sfrutta un bel taglio impegnando Martinez nella presa a terra. Badelj in mezzo al campo insegna calcio e Puscas in avanti fa un lavoro utile per fare salire i compagni. Gran partita del romeno in gol con la nazionale. Pareggiamo il conto delle opportunità involandoci sulla destra con il solito Sabelli, il piatto di Thorsby nei pressi del dischetto scivola fuori misura, Malinovskyi era pronto a calciare. Ci proiettiamo con frequenza nella parte dei laziali alla ricerca di un’invenzione e del varco in cui fiondarci in velocità. Scrolliamo l’incrocio dei pali, l’ottavo del campionato, con una terrificante botta su punizione di Malinovskyi da mattonella laterale. Il Frosinone risponde con un sinistro di Marchizza respinto dal nostro n.1 . In mediana riusciamo a stringere gli spazi con attenzione e mordere le caviglie coprendo le spalle. Dentro il rientrante Messias per il rettilineo finale degli ultimi minuti, prima dell’ingresso di Vasquez, Hefti e Galdames. Rimaniamo dentro la partita con un piccolo brivido per un check penalty, ma proprio sul più bello, in pieno recupero, alziamo bandiera bianca su un inserimento efficace del subentrato Monterisi.