Sconfitta ma a Marassi si fa festa

• Partita vibrante decisa alla fine da ex Retegui
• Finisce 2-3 i nerazzurri la spuntano in rimonta
• Il presidente Sucu in tribuna con vertici dirigenziali
• Apoteosi di tifo, commiato da brividi, inno genoanità
• Capitan Badelj congedo da campione tra lacrime
• Maglia celebrativa per il vice-campione mondiale
• Il n. 47: “Grazie a tutti, non vi dimenticherò mai”
• Arbitro genovese Ghersini ultima direzione carriera
• Ovazioni Genoa Women in giro d’onore al “Ferraris”
• Grifo d’oro Acg con Genoa Kids premiato Vasquez
• Grifo d’oro Acg a Bresh per regalo 5 dischi di platino
• Influencer dall’estero e osservatori di club stranieri
• In tribuna ex Strootman per una visita di cortesia
• Spettatori totali muniti di titoli di accesso 31.956
• 593.514 le presenze allo stadio in stagione ‘24/25
• Grazie a supporter per sostegno in tutta l’annata

UNA GRAN BELLA PARTITA
Elegia dello spettacolo, nonostante la sconfitta. Il festival dello sport. Uno show a cielo aperto nella sera che si fa notte. Stelle filanti, fuochi artificiali e cori come tuoni. Emozioni a fior di pelle. A Marassi il congedo regala un incontro pieno di contenuti nella partita dei saluti, degli arrivederci, degli addii. La gran cassa la suona nella prima frazione Pinamonti: incornata perentoria nell’angolino. E sono nove. Settimo assist dal piede fatato di Martin: lo spiovente si scarta come un cioccolatino. Quasi sul finire viene annullata la rete di Bani per presunta irregolarità. In precedenza gli ospiti ci erano andati vicini due volte con Retegui e una con Maldini. Il calcio è così. Saltano sugli spalti ebbri di genoanità. Saltano le ragazze del Genoa Women, nell’intervallo, promosse nella massima serie. Pronti, via. E i nerazzurri la raddrizzano con la stoccata dal limite di Sulemana. Basta rosolare una decina di minuti, e il raddoppio di Pina-gol è servito nel piatto. Il rasoterra s’infila alle spalle di Rui Patricio. Botta e risposta. Si va avanti così. Maldini trova il pertugio e pareggia di nuovo. Tutti in piedi per l’uscita di Badelj, capitano in campo e nello spogliatoio. Una luce nei momenti belli e in quelli bui. La partita è avvincente. A darle e prenderle. Zappacosta tenta la rimonta con un diagonale, Leali si distende e blocca. Retegui segna con De Winter a terra innescando le proteste. E’ l’ultima fiammata.