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22.03.24
NewsFuoco e fiamme negli impegni con le nazionali. Doppietta di Mateo nella vittoria 2-1 dell’Italia con il Venezuela. Tripletta di Albert nel successo 4-1 dell’Islanda con Israele. Vale la finale play-off per l’Europeo con l’Ucraina di Malinovskyi. Una serata memorabile per gli attaccanti del club.
Retegui boom, boom – Mai restare fermi sugli allori. Epperò alcune volte succede che il sapore dell’impresa o, meglio, delle imprese, rimanga attaccato, come patelle a uno scoglio, sulle papille gustative. Soddisfazioni che rosolano a fuoco lento. Tre gol Gudmundsson, due Retegui. E che gol. Una serata memorabile. Una di quelle in grado di togliere la buccia a statistiche del passato.
Dentro la storia – Era dal 1928, dai tempi di Levratto, che un giocatore del Genoa non segnasse una doppietta in maglia azzurra. L’ultimo ad andare in gol, nientepopodimeno, era stato invece un certo Gilardino nel 2013. “Mateo? Perfetto. Un contributo andato oltre la doppietta” il commento di Spalletti. Le attenzioni del commissario sono state assidue nei mesi. Una considerazione che data a tempi non sospetti.
Gudmundsson boom, boom, boom – E poi c’è da girare il mestolo per mescolare le fragranze. Nell’aria rimane il profumo del tris del folletto imprendibile. Una quindicina di gol, in una quarantina di match, con la rappresentativa nordica. Dodici reti e quattro assist in stagione con il Grifo. Manna dal cielo per il ct Hareide e il popolo islandese che sogna di scalare un altro iceberg. La finale play-off con l’Ucraina di Malinovskyi.