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16.07.25
Partite
Giù il sipario




Prime parate e diagonali. Il ritmo degli applausi e il profumo dei gol. Benvenuti nella stagione ‘25/26: 19ma in Serie A Enilive degli ultimi 20 anni. Only one year. A Moena il Genoa è tornato in campo, davanti a qualche centinaio di spettatori e tifosi, per l’esordio amichevole con i ragazzi della Fassa Calcio. Due tempi di 45’. Rompere il ghiaccio, scalare altre mete. Poco più di una sgambata, al netto delle indicazioni sui taccuini dei professionisti. Un’opportunità per scalfire ruggine dai muscoli, allenare la concentrazione, allungare gli occhi puntando la curiosità sui nuovi. Tra giocate di classe e pezzi d’autore, gli spunti non si sono fatti attendere.


Fuori il pallottoliere
Sono bastati pochi minuti per evidenziare in neretto sui computer il marcatore n. 1. Morten Frendrup, guarda un po’. Il suo sinistro ha aperto il file di una frazione, la prima, sigillata con il punteggio di 0-5. Dentro la ruota dei 16 metri spazio per le reti di Cuenca, Ekuban, Martin e Thorsby. Formazione nuova nella ripresa, tra le falangi dell’arbitro Lorenz e dei collaboratori Giannone e Lanz. Il caravanserraglio post intervallo ha viaggiato sulla sella delle doppiette di Vitinha, Messias e Debenedetti. Singole per Masini e Stanciu. Su le sciarpe. Motori a tutta.

