28.09.23

News

Genoa da impazzire, vittoria e 4 gol

Finisce 4-1 al “Ferraris” con la Roma davanti ai 777 Partners. Due reti per tempo e il Grifone viaggia dentro una notte da favola. Domenica si va a Udine forti di tre punti d’oro.


Albert e Retegui gol – Vibrano le pance e tremano le voci per la partenza sprint. Costruiamo i presupposti scattando in vantaggio al 5’ sugli sviluppi di un’azione congeniata come alla play-station. L’assist è dell’ex Strootman per Albert, il diagonale supera Rui Patricio. A tutto campo e con coraggio. Giochiamo il pallone con tranquillità, nonostante l’uscita di Badelj rilevato da Thorsby. Ribaltiamo il fronte con transizioni rapide che spalancano corridoi in cui apriamo il gas. A metà tempo la Lupa graffia con il pareggio. Cristante la inzucca in porta concretizzando lo spiovente dal lato mancino. I ritmi calano e il gioco inizia a spezzettarsi dopo quelli infernali in avvio. Sulla sinistra Matturro, all’esordio in Serie A, tampona e rilancia. ‘Gila’ è costretto a rivedere i piani con la perdita anche di Strootman sostituito da Kutlu. Piove sul bagnato per due infortuni muscolari. Mica finisce qui. Nel finale Albert va in slalom saltando avversari come birilli e servendo in area sentenza Retegui. Boom. La cannonata è a prova di intervento. Di nuovo avanti.


Tris Thorsby, poker Messias – Si riparte con De Winter al posto dell’acciaccato Sabelli e una sceneggiatura che vede la Roma fare la partita per sparigliare le carte. Dietro abbiamo i tentacoli per arpionare palloni che rimbalziamo quando i giallorossi inseriscono le marce alte per sviluppare trame sulle fasce e perforare le linee nel tentativo di entrare nei sedici metri. La pressione è insistente. Teniamo botta sostenuti dal tifo della ‘bombonera’. Fiato in campo, fiato fuori. E’ il festival della consapevolezza e della sofferenza. C’è da stringere le mascelle e legare i denti con un filo di quelli buoni. Siamo un tutt’uno ed è bello così. Spazziamo lo spazzabile senza badare a fronzoli, concedendo angoli e restando compatti. Martinez pulisce l’area di atomi e particelle, ha le occasioni per mettersi in mostra. Prima della mezzora serviamo il tris. Sul corner è Thorsby ad accendere la luce green di testa. Dentro Messias per Matturro ed è proprio lo Junior a fare il senior e infilare il quarto con una girata di sinistro. Più di così.

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