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10.12.23
PartitePartita in bilico decisa da una ripartenza sfruttata dai brianzoli nel finale. Grande chance per Retegui per passare in vantaggio e per Dragusin di pareggiare, in una ripresa che ci ha visti tenere a lungo il pallino e provarci con continuità. Quattro i punti di vantaggio sulla zona calda.
Primo tempo tattico – La frazione prima dell’intervallo è bloccata, scivola via con una fase di studio prolungata, nell’equilibrio che regna sovrano e un gran tifo sugli spalti, con i 3mila saliti in Brianza in una giornata di sole. Quattro a tre i tiri per noi che ci specchiamo nel 52 per cento del possesso palla, pezzo forte dei giocatori di mister Palladino. Gila mette dentro i tre tenori che iniziano con i solfeggi, senza la possibilità di tirare l’acuto per le attenzioni dedicate dagli avversari. Alla resa dei conti il Monza concede solo una mezza palla, una conclusione di Frendrup, alta, servito lateralmente da Messias. La partita è avviluppata dentro l’atteggiamento coperto dei due schieramenti, attenti a non lasciare spazi e prestare il fianco. Sono velleitari i tentativi di inserimento per sparecchiare lo status quo, Martinez e Di Gregorio sbrigano lo stretto necessario, in assenza di opportunità per lasciare il segno. Nel finale alziamo il baricentro e troviamo fluidità nella manovra. Si va al riposo con il risultato a occhiali.
Il veleno dopo il 75’ – L’avvio di ripresa è più vivace e ripartiamo con altro piglio, portando gli attacchi sotto la nostra curva. Guadagniamo metri, punizioni, angoli. La partita si accende in attesa di una giocata, di un lampo per far saltare il banco. Ci distendiamo sulle fasce con Haps da una parte, Sabelli dall’altra, che mettono dentro traversoni invitanti per innescare le punte e i centrocampisti a riporto. Sprechiamo un mega jolly con una deviazione di Retegui imprecisa su assist di Messias. I locali effettuano le sostituzioni per variare l’andamento e contenderci il bandolo della matassa, saldamente in nostro dominio per lunghi tratti. Dentro Fini per Haps e Hefti per Messias. Una mole di gioco importante che non si riflette in tiri nello specchio, 1 su 16 tentativi il conto conclusivo. Su una ripartenza il Monza passa avanti con una zampata di Dany Mota imbeccato da Pedro Pereira sulla destra. L’occasione di pareggiarla è immediata. Gudmundsson slalomeggia e verticalizza per Dragusin, il sinistro da ottima posizione lambisce l’esterno della porta. Ekuban per Sabelli. Ci buttiamo avanti senza cavare un ragno dal buco.