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21.12.24
PartiteUna partita a due facce. Non bastano le occasioni create e le galoppate nella seconda parte, giocata a ritmi frenetici, per allungare la striscia positiva. Termina dopo sei partite la serie utile. Al “Ferraris” il risultato finale è 1-2. Gli ospiti inclinano la sfida nella prima frazione. La reazione è super. Mettiamo alle corde gli avversari che si piegano, ma non si spezzano con un pizzico di buona sorte e le parate di Meret “man of the match”. Dimezziamo lo svantaggio con il bomber Pinamonti, su assist di Vitinha, sfiorando il pareggio con le incornate di Badelj e Balotelli. Sesto centro per l’attaccante. Prima sconfitta sotto la gestione Viera alla quinta gara. Dopo 287’ s’interrompe l’imbattibilità di Leali. Spettatori con titoli di accesso 33.435. Record stagionale di presenze. Nell’intervallo sfilata dei bambini dei club Acg.
UN GENOA FURENTE COSTRINGE IL NAPOLI SULLA DIFENSIVA – Onore ai vincitori, due tiri in porta, due gol, che riacciuffano (almeno) per una notte il comando della classifica. Ma che bel Genoa nel secondo tempo, dopo un primo in cui gli azzurri stendono la tela passando all’incasso con le reti di Anguissa e Rrhamani. Giochiamo una ripresa da urlo come quello del dodicesimo uomo. Piena di contenuti tecnici, tattici e agonistici: tutta all’attacco e senza freni tirati. Vieira cambia assetto trovando la chiave per aprire un’altra partita e far saltare gli equilibri tra le linee di Conte. In apertura Lukaku per due volte era andato vicino al gol, colpendo una traversa e tirando fuori. Noi avevamo sfondato con una conclusione ravvicinata di Vitinha respinta da Meret. L’1 azzurro aveva chiuso la saracinesca poi al rientro su un diagonale di Pinamonti. L’avvisaglia del gol. Quindi un monologo rossoblù nel tentativo di raddrizzarla, con il profumo di pareggio costantemente nell’aria. Tant’è.