A testa alta, la sosta per compattarci

• I campioni d’Italia s’impongono 2-1 allo stadio Maradona
• In vantaggio noi all’intervallo con tacco magico di Ekhator
• Gli azzurri la ribaltano nella ripresa con Anguissa e Hojlund
• Quarta sconfitta in questo avvio con calendario durissimo
• Padroni di casa ancora imbattuti nelle gare interne nel 2025
• Leali timbra centesima partita della carriera in Serie A Enilive

Dopo la sosta si riparte – Bello sognare prima di tornare alla realtà. Non basta il favoloso gol del ‘canterano’ Ekhator, un lampo di classe, un tacco di prima intenzione su assist di Norton-Cuffy dopo un’azione corale, per stappare un risultato positivo, alla sesta giornata, nella partita sulla carta forse più difficile. Imbrigliamo gli avversari per tutta la prima parte, pericolosi solo con un tiro fuori misura di Politano all’alba del match. Nella seconda subiamo la loro reazione, prestando il fianco e concedendo metri e iniziative. La ribaltano Anguissa e Hojlund raccogliendo i frutti della pressione, al netto di un palo colpito da Di Lorenzo, facendo valere le qualità dell’organico di Conte. Il Napoli fa tanto possesso (69,2%), tira di più nello specchio (5 a 1), ma senza vivere una serata tranquilla per l’opposizione con cui diamo filo da torcere.