Un altro stop per la squadra

• Doccia gelata a Marassi la Cremonese s’impone 2-0
• Delusione cocente in questo inizio di torneo in salita
• Decisiva doppietta Bonazzoli con un gol per tempo
• Poche le occasioni prodotte dai nostri in giornata no

Uno, due – Un passo indietro rispetto alla prestazione di Torino. Una serata in cui dobbiamo batterci il petto e recitare il mea culpa. Succede. Friabili nella nostra metà campo, improduttivi in quella altrui. Ci mettiamo il cuore, il battito è debole. Un primo tempo incartato nelle buone intenzioni che non producono effetti desiderati sul nostro fronte. Produciamo poco chiudendolo sotto. Un piglio un po’ diverso nella ripresa. La Cremonese passa sugli sviluppi di un corner, all’alba della partita e sotto l’ombrello della prima opportunità, costruendo le certezze con cui gioca il pallone. Bianchetti la tocca per Bonazzoli che in rovesciata infila alle spalle di Leali. Abisso dopo lunga revisione var convalida. Fatichiamo a farcire la manovra di ritmo e idee. Gli avversari saldano le linee in fase di non possesso, ripartendo con fraseggi rapidi e verticalizzando sulle fasce. L’occasione per raddrizzarla si materializza su calcio da fermo battuto da Malinovsky, qualche minuto prima dell’intervallo. Il rimpallo sulla barriera premia Martin la cui conclusione è deviata da Baschirotto. Maledetto il minuto 4. Corsi e ricorsi. Bonazzoli emette la seconda sentenza dopo il rientro e ancora dopo un calcio dalla bandierina. Vandeputte poi impegna Leali in una parata a terra. Vitinha accorcia ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Rimangono infruttuosi i tentativi di riaprirla: Frendrup ci prova due volte: Audero intercetta la prima, la seconda è fuori misura. Sipario.