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29.12.25
Partite• La Roma mette in cassaforte il successo nella prima parte
• Monologo degli avversari prima del riposo tre gol e un palo
• Nel finale della ripresa accorciamo con la rete di Ekhator
• All’Olimpico finisce con punteggio 3-1 per padroni di casa
• Il Grifone chiude gli impegni nel 2025 con questa partita
• Trentotto i punti conquistati negli incontri dell’anno solare
• Valgono 13° posto in ranking guidato da giallorossi con 82
• Ripresa allenamenti immediata per match di sabato con Pisa
• Omaggio U14 nei Distinti con procedura al T.O. Porto Antico




Luna storta – L’Olimpico si conferma indigesto, la Roma una squadra fuori portata. La differenza di valori si palesa, dopo un avvio di personalità a pieni giri, come un monumento della città eterna. Dopo la prova super con l’Atalanta, portiamo in dono agli avversari un primo tempo da incubo. Per noi. Tre gol al passivo (Soulè, Ferguson, Konè), un palo (Konè) e due paratone di Sommariva che, in seguito, salverà anche su Cristante. Non c’è storia e non c’è gloria. Dalla nostra prima del riposo due squilli con Vitinha (destro alto) e Ostigard (capocciata e contatto con Svilar passibile di var check e assegnazione di un penalty). Nella ripresa i giallorossi rimangono in controllo. Realizziamo nel finale sugli sviluppi di una punizione calciata da Martin con una girata di Ekhator, su cui c’è deviazione come nei primi due dei giallorossi. A 2 giornate dal giro di boa del girone di andata, il margine sulla terzultima segna +2. Poco ma qualcosa. Fuori gli elmetti per difendere il bene supremo.

