05.11.23

Partite

Sull’isola sconfitta di misura

L’equilibrio si rompe nella ripresa dopo un primo tempo alla pari e la traversa colpita da Vasquez. Termina 2-1 per il Cagliari. Gol dei subentrati Viola e Zappa, inframmezzati dal pareggio di Gudmundsson. Nel finale Dragusin e Puscas vanno vicini al 2-2.

L’opportunità migliore – Sul filo dell’equilibrio nella prima parte. Più buone intenzioni che reali pericoli con le difese chiuse a riccio. Nessun tiro nello specchio. Una traversa per noi nell’occasione migliore prima dell’intervallo. Squadre ordinate, reduci da vittorie, in fiducia nella manovra. L’assenza di spazi riduce possibilità alla radice. Tra le folate del vento e un bel sole, la sensazione è di una partita piacevole, anche se bloccata e senza il sale del brivido nelle aree. In apertura uno squillo di Luvumbo fuori frequenza. Noi apriamo le ali per avanzare sulle rotte esterne, prendendo le redini del centrocampo e le misure ad attaccanti e rifinitore. Il granitico 3-5-2 funziona con gli avversari, perfetti a loro volta nella lettura tattica. Una densità in mediana come quella dei pesci nella tonnara. Ah, eccoci. La punizione di Gudmundsson sorvola la linea isolana, Vasquez sbuca e fa ballare l’incrocio con un destro potente.

Furia isolana – Nella ripresa sono mortaretti e fuochi artificiali. Tutta un’altra storia. Recitiamo il mea culpa trovandoci fuori posizione e lasciando un’autostrada per il vantaggio cagliaritano. Il subentrato Viola fa saltare in piedi l’Unipol Domus con un tiro di giustezza. Tre minuti e ad esplodere sono i nostri per il tocco delicato di Gudmundsson in acrobazia, dopo un cross di Sabelli sporcato nel cuore della retroguardia. Quinto in campionato. I carboni sono ardenti. Martinez getta acqua con una parata eccezionale sul solito Luvumbo. Dentro Puscas e Thorsby, per Badelj e Strootman. Quindi Haps per Martin. Perdiamo le misure in qualche frangente. Tanto basta ai padroni di casa che accelerano il ritmo e si riportano avanti. Stavolta è Zappa ad angolare il 2-1 con un destro tagliente come il maestrale. Molliamo gli ormeggi per la seconda rimonta. Ekuban per Malinovskyi e ci giochiamo il tutto per tutto. Due palloni per rimetterla sui binari. Prima una girata al volo di Dragusin alta sul fondo, poi una paratona di Scuffet su Puscas smarcato da Thorsby.

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